Foil
Per semplicità si potrebbe fare un foil perfettamente piatto e mettergli poi un paio di pinnette per renderlo un po’ meno “scivoloso”, io ho preferito dargli una curvatura.
Per fare questo va prima realizzato un supporto su cui poi andare a laminare il foil.
Creato un massello di schiuma delle dimensioni e dello spessore necessari (ho giuntato più fogli insieme) va sagomato. (Un archetto con filo a caldo può essere un ottimo strumento, realizzabile con spesa zero, qui se ne era già parlato e ci sono vari spunti realizzativi
http://www.foillia.it/public/forum/index.p...c=20665&hl= ).
Basta ritagliare due dime con la curvatura che vogliamo seguire (avevo usato l’alluminio di una lattina di birra) attaccarle ai lati opposti del blocco e fargli scorrere sopra l’archetto a caldo. In questo modo avrete in un attimo una superficie con una curvatura già piuttosto precisa. Una bella carteggiata fina per omogeneizzare il tutto ed il piano è pronto.
Ho poi ricoperto questa dima con due strati di vetro in modo da renderla più robusta e riutilizzabile.
Se usate una schiuma troppo cedevole siete costretti a rinforzarla con il vetro altrimenti le varie applicazioni del vuoto durante la costruzione del foil potrebbero deformarla rovinando quindi il profilo.
Se poi avete una fresa a controllo numerico e materiale per stampi…. allora non parlo più…..
Preparata la dima si passa al foil:
Giuntare di costa i listelli di balsa da 3mm fino a formare un fazzoletto delle dimensioni volute (30*50 cm).
Fare due ampie finestre nella zona in cui andrà forato per il fissaggio al telaio. Questi due buchi verranno poi riempiti con stravidi vetro e resina. L’obbiettivo è di avere una zona di serraggio viti molto robusta, a prova di cricca e quindi di infiltrazione.
Laminare il pannello di balsa con vetro (400gr sotto e 400gr sopra)
Rifilare

Fare un bordino su tutto il perimetro (come siete abituati a farlo, io mi trovo bene con resina e fibre di carbonio sminuzzate). Rifilarlo lasciandolo piatto nella parte inferiore ed incurvato in quella superiore (un po’ come il bordo di un surf, ma con spigolo vivo ).
A questo punto è pronto per essere raccordato sul piantone…. Manca solo il piantone.
Montante
Tagliare i 2 profilati, quello cilindrico e quello rettangolare, ad una lunghezza che va tra gli 80 e 90 cm. Incollarli insieme (giusto qualche punto qua e là tanto da fargli tenere la posizione).
Incollare anche la striscia di schiuma e sagomarla per avere un profilo come in figura.

Avvolgere con almeno 4 strati di vetro 200 (meglio se direttamente con il carbonio). Rifilare e cartare per avere un profilo pulito ed omogeneo.
(Piccola divagazione: una volta ho provato a farlo per infusione….. un’ inutile perdita di tempo. E’ più veloce e preciso se preparate il tessuto steso per terra e lo avvolgete al piantone resinandolo strato dopo strato).
Ora occorre preparare i pezzi per la traversa orizzontale che regge foil e codino.
Se non avete voglia di sbattervi con tagli precisi, incastri ecc prendete il profilato così com’è tagliatelo di misura e incollatelo con il piantone prima realizzato.
Se invece vi piace una geometria un po’ più complessa allora:

Per alloggiare le bussole all’interno del profilato è indispensabile inserire all’interno un riempitivo qualsiasi (schiuma, balsa, alto legno) forare in corrispondenza della posizione della vite e poi allargare internamente lo scasso in modo che la resina che successivamente verrà colata vada a formare un sottosquadro. In questo modo vi posso assicurare che di lì le bussole non le togliete più neanche a pregare.
Messe le bussole al posto giusto non resta che fissarlo al montante verticale. Dapprima con un po’ di colla giusto da tenerlo in posizione, poi con almeno un paio di strati di carbonio.