WaOL! (prima parte) aggiornate il vostro FS Psycho II col WAC-On-Line
#1 *Pat
Inviato 28 febbraio 2006 - 04:18
portate la regolazione del WAC sulla barra del vostro Psyco II con una semplicissima modifica totalmente reversibile.
L'allegato descrittivo è troppo grosso per essere postato. Chi lo vuole, mi mandi la sua mail e lo spedirò.
ciao Pat
#2
Inviato 28 febbraio 2006 - 04:36
Sono curioso comunque. L'idea sembra buona anche se il cavo in più rompe un pò....
"Quando infuria la battaglia il più furbo se la squaglia". Ciccio & Franco
Flysurfer speed2 19
Peter Lynn e Viokite, autocostruiti
Buggy, snowboard, sci, skate, roller, tavole autocostruite
#4
Inviato 28 febbraio 2006 - 05:27
A Presto
Pasquale
(Friedrich Nietzsche)
#5
Inviato 28 febbraio 2006 - 06:17
Il sistema WAC-ON-LINE
per Flysurfer Psyco II 17 mq.
Sono un appassionato del Flysurfer Psyco II. Pur essendo un'ala progettata circa tre anni fa, questa vela ha doti di praticità, sicurezza, potenza e bolina che non la fanno sfigurare nemmeno adesso. Il 17 mq., in particolare, continua avere pochi competitori come macchina da vento leggero e le funzionalità del WAC-ON-LINE (WaOL) gli daranno una versatilità d'uso di prim'ordine.
1) Cos'è il WAC
Tutti i modelli Psyco II sono dotati di serie del sistema multi WAC, che permette al kiter di scegliere il profilo della vela, da molto concavo (WAC -2) a quasi biconvesso (WAC + 2).
Ai diversi settaggi corrispondono prestazioni dell'ala sensibilmente diverse, ciascuna delle quali con pro e contro.
Il profilo concavo, infatti, ha molta portanza e trasforma lo Psyco II in un vero trattore. Tuttavia, è un profilo lento, e pregiudica fortemente l'agilità dell'ala, ostacolando la planata con vento leggero.

Il profilo biconvesso, all'opposto, è così poco potente che con vento limite la vela tende ad arretrare in finestra per mancanza di portanza (cd. "backstall"). In compenso, selezionando tale profilo la vela diventa veloce, agile e boliniera, favorendo il raggiungimento delle velocità necessarie alla planata con vento apparente.
Entrambi i settaggi sono buoni, il problema è che nessuno di essi è buono per tutte le occasioni.
2) Come funziona il WAC
Per modificare il profilo della vela da concavo a biconvesso, Flysurfer ha messo a punto un semplice sistema di carrucole collegate ad una briglia con tanti nodini (la cd. WAC mutation line, verde nella figura).

Diversamente che negli aquiloni da trazione tradizionali, le briglie primarie della vela sono runite "per fasci", e non "per centina". Pertanto, variando la lunghezza della WAC mutation line si modifica la lunghezza relativa dei fasci di briglie e, in definitiva, la forma del profilo. Il sistema funziona benissimo ed è molto efficace, con un'unica grande limitazione: i settaggi debbono essere scelti dal pilota prima di alzare la vela, e possono essere modificati solo dopo averla fatta atterrare.
3) I vantaggi del sistema WAC-ON-LINE (WaOL)
La possibilità di accedere al WAC unicamente quando l'ala è a terra non è un problema se il vento è stabile e regolare. Diventa invece una limitazione quando si vola con vento di perturbazione, che è soggetto ad imprevedibili variazioni. A titolo d'esempio, qualche tempo fa ho tirato fuori dalla sacca lo Psyco II 13 mq. per volare con un vento medio. Ho settato la vela a WAC 0, ho decollato e … stavo a stento coi piedi per terra, anche con il depower trim tutto cazzato. Allora ho parcheggiato la vela ed ho settato l'aquilone a WAC + 2. Dopodiché, per quanto il vento fosse ancora salito, manovravo in sicurezza sulla spiaggia anche a depower trim completamente mollato. La modifica è stata questione di cinque minuti, certo: ma qualcuno ha dovuto aiutarmi ad atterrare, e mi ha tenuto parcheggiata la vela mentre io modificavo i settaggi. Se ero da solo avrei dovuto parcheggiare ed assicurare l'ala, perdendo molto più tempo, e magari avrei dovuto tirare la sicura per atterrare.
Il WaOL serve proprio ad evitare tutto questo, e consente di modificare il WAC della vela ed il profilo dell'ala mentre questa è in volo, conservando tutte le funzionalità del depower trim e del rotor leasch. In definitiva, il WaOL non modifica le prestazioni dell'ala in senso assoluto, ma ne estende fortemente il range operativo e la duttilità di utilizzo permettendovi di stare in acqua in condizioni di sicurezza per avere le quali prima avreste dovuto uscire per modificare il WAC dell'ala o cambiare vela.
[/font]Inoltre, la modifica è totalmente reversibile senza bisogno di cucire/scucire nulla, ed il sistema può essere riportato nella configurazione originaria nel giro di pochi minuti.
4) Come funziona il WaOL: le modifiche all'ala
Combattendo il mio fortissimo istinto da sartina, mi sono imposto di realizzare il WaOL con il minimo delle modifiche possibili. In effetti, è possibile realizzare il sistema semplicemente aggiungendo semplicemente al sistema una carrucola da aquiloni da trazione (tipo quelle di ricambio della Flysurfer), una quarta linea (WaOL line), ed un piccolo trimmer del tutto simile a quelli che si usano per regolare il depower (WaOL strap). Questo è l'unico pezzo che dovrete cucire a misura, perché è molto più corto di quelli in commercio.
La figura illustra le modifiche che vanno apportate all'ala.

In sintesi, si tratta di sfilare dal relativo nodo a bocca di lupo la briglia che regola il WAC (WAC bridle), ed inserire al suo posto una carrucola per aquiloni da trazione.
Dentro la carrucolina dovrà poi essere infilata la linea in dyneema che andrà alla barra, la quale dovrà essere agganciata con un altro nodo a bocca di lupo al nodo WAC – 2 della WAC bridle. A questo punto, lascando o cazzando la WAC line si otterrà la modifica del WAC della vela come se si agisse sul sistema originale.
5) (segue): le modifiche ad apportare alla barra
Ora bisogna realizzare il sistema di comando che permette di allungare/accorciare la WaOL line dal boma. Si tratta di aggiungere semplicemente una piccola strap, la cui escursione deve essere pari alla distanza tra i nodi WAC – 2 e WAC + 2 (sul mio psyco II 17 mq. è pari a 15 cm), e di agganciarvi la Waol Line.

Come si vede dal particolare, prelinea del principale e WaOL Line sono totalmente indipendenti, il che garantisce che si possano settare separatamente la WAC strap ed il depower trim scegliendo le combinazioni che soddisfano di più (possente ma depotenziato o veloce ma tutto power ? provate la differenza … io ho provato spostando il WAC manualmente, e sono due diverse vele).

Bene, tutto qui. Io ho già materialmente realizzato il sistema (grazie CECE & Pioneer per l'aiuto), ma non sono ancora riuscito a provarlo per assenza di vento.
A presto le foto del WaOL montato ed in funzione ed alcune dritte sui settaggi più indicati per le varie situazioni.
Caming soon …
BlazeII 10-7-5 - Arc 8,4 - Venom 10
L'intelletto cerca, il cuore trova (George Sand)
#6
Inviato 28 febbraio 2006 - 06:31

Detto ciò,pensavo che potrebbe risulatre utile segnare sulla fettuccia WAol trim le varie regolazioni del tipo segnare con colori codificati corrispondenti alla regolazione che stai apportando,Wac 0,wac -2 ecc.
Carm
Continuiamo ad affidarci al vento ma, quando torniamo a farli volare, sappiamo dove non ci possono portare.”
#7 *Pat
Inviato 28 febbraio 2006 - 06:37

Detto ciò,pensavo che potrebbe risulatre utile segnare sulla fettuccia WAol trim le varie regolazioni del tipo segnare con colori codificati corrispondenti alla regolazione che stai apportando,Wac 0,wac -2 ecc.
Hai ragione, ci avevo pensatoanche io ma ora non scucio questo WaOL strap per togliermi la soddisfazione

#8
Inviato 28 febbraio 2006 - 06:46
io già ero innamorato del multiwac e lo rimpiango sugli speed..... adesso con questa idea del WaOL deve essere ancora più piacevole da utilizzare....
GRANDE PAT!!
Toppy&Billy Custom - FS kite-rider
LA PISTA C'E' CHI LA SEGUE E C'E' CHI LA CREA
#9
Inviato 28 febbraio 2006 - 06:57
Anche perchè finalmente si potranno (anzi IO potrò) capire bene le varie trimmature in funzione del poco o tanto vento.
Sono interessatissimo anche perchè con il 21 il WaOL mi permetterà di sfruttarlo al massimo!
Ti chiederò delucidazioni nel merito dello WaOL strap, anzi a presto ci vedremo per le prime uscite.
Credo che ormai manchi poco.
Ciao e BRAVO!
Piergiorgio
Flydoor xl - RLboard 144x44 - groove one 138x42,5- gaastra 131x41 - custom 120x37 - RRD bidi180 - Nimitz- Creatura
#10 *Pat
Inviato 01 marzo 2006 - 09:28
OPS ...
La seconda... la prossima volta la carrucola te la fai coi denti... così impari a ringraziare solo Cece e Pioneer..
mezzo amico ingrato...
Ritienimi ufficialmente offeso...
Abbastanza checca isterica?
Isterica e dimentichina ...

http://www.foillia.it/public/forum/index.p...topic=6652&st=0
CMQ è vero, ho dimenticato l'apporto della carrucolina:
GRAZIE MORENO, TORNITORE DEL MIO CUORE! E grazie anche al NINJA, che però NON HA FATTO UN EMERITO PIFFERO preferendo darsi al bel tempo con la fanciulla e finire le piastrelle della casa piuttosto che trovarsi cogli amici gay



ciao Pat
#11
Inviato 01 marzo 2006 - 10:18
#12
Inviato 01 marzo 2006 - 10:38

Panda store
Via A. Albertini, 9
Milano
www.pandastore.it
#13
Inviato 01 marzo 2006 - 10:55
Quote
No nun me sono spiegato.
Si potrebbe mettere una fettuccia del depower direttamente sulla quinta linea giusto per variare l'incidenza dell'ala col 5° cavo.
#14
Inviato 01 marzo 2006 - 11:07
Guarda SS o Fone o North o altri ( ho nominato quelli che ho visto personalmente

Noterai che sul chicken hanno un anello o una pallina, o uno strappetto, quello passa nella barra e tira il 5 cavo..
Se comprerai le ali nuove capirai..

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Milano
www.pandastore.it
#15
Inviato 01 marzo 2006 - 11:11
Quote
Guarda SS o Fone o North o altri ( ho nominato quelli che ho visto personalmente )
Noterai che sul chicken hanno un anello o una pallina, o uno strappetto, quello passa nella barra e tira il 5 cavo..
E perchè sulla mia ala nun ci stà???? Lo voglio anch'io....